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La Storia

I tempi della scuola di avviamento professionale industriale

1848
In piena ricostruzione postbellica ed in piena ripresa economica, a Quarrata cresce la domanda di istruzione e di emancipazione culturale, ma la mancanza di una scuola secondaria costringe i ragazzi che vogliono continuare gli studi, dopo la licenza elementare, a recarsi a Pistoia, Prato o Firenze.

L’amministrazione comunale decide allora di istituire una scuola di avviamento professionale industriale a gestione comunale, interessando il consorzio di istruzione tecnica di Pistoia, per offrire a tutti i ragazzi, anche a quelli di famiglie meno abbienti, l’opportunità di prepararsi per il loro ingresso nel mondo del lavoro e al tempo stesso, per fornire alle aziende artigiane quarratine maestranze e tecnici competenti.

1949/57
Nell’a. s. 49/50 la scuola di avviamento industriale di Quarrata inizia la sua attività didattica sotto la direzione del Prof Ciro Calzolari di Tizzana, utilizzando le aule della scuola elementare di Via Vittorio Veneto, lasciate libere nel pomeriggio.

Nel 1953 la scuola passa dal comune allo Stato e, sotto la direzione del prof. Saladino di Firenze, diventa sezione staccata dell’avviamento industriale di Pistoia.

Nel 1957 l’amministrazione comunale delibera la costruzione di un edificio scolastico dotato di tutti gli spazi necessari al buon funzionamento della scuola e capace di accogliere il sempre crescente numero degli iscritti, che fino ad allora erano stati costretti a seguire le lezioni in locali inadeguati, reperiti qua e là in edifici più diversi, come il vecchio palazzo comunale, la canonica parrocchiale, il circolo ricreativo “La Pineta”.

1959/63
Nell’a. s. 59/60, in Via Cino da Pistoia viene inaugurata la nuova sede della scuola di avviamento professionale industriale di Quarrata, sezione staccata di Pistoia.

Nell’a. s. 60/61 viene istituita a Quarrata, con 82 iscritti e 21 insegnanti, una sezione staccata della scuola Media “Leonardo da Vinci” di Pistoia, diretta dal Preside Raffaele Bassetti.

Nell’a. s. 61/62 con l’aumento degli iscritti ad 87 alunni, divisi in 4 classi, la sezione staccata di scuola media acquista la sua autonomia da Pistoia, come scuola media “ Bonaccorso da Montemagno”, titolo di cui si era fregiata già nel marzo 1961, sotto la dirigenza del Prof Carlo Buongiovanni (archivio dei verbali della scuola media “Bonaccorso da Montemagno.”). Nell’a. s. 62/63 la presidenza passa al prof. Gian
Maria Salaris.

I tempi della scuola media unica

1963

Nel 1963 anche la sezione staccata della scuola di avviamento industriale di Pistoia acquista la sua autonomia, sotto la dirigenza del sacerdote Don Alfredo Ceccarelli, che svolgerà le funzioni di Preside e di docente di Lettere fino al 1966/7, quando essa verrà fusa con la scuola media “Bonaccorso da Montemagno”, in ottemperanza alla legge di riforma della scuola media unificata del 1962.

A metà degli anni 60, in pieno boom economico e con una popolazione in forte aumento, Quarrata vede una scuola media unica talmente cresciuta che la sede del “vecchio avviamento” non basta per ospitare alunni, insegnanti, personale amministrativo e di custodia sempre più numerosi.

L’amministrazione comunale quindi provvede alla costruzione di un nuovo edificio scolastico dotato di palestra, aula magna e giardino in comune con la sede del “vecchio avviamento”.

1966/69
Nell’a. s. 66/67 viene inaugurato il secondo nuovo edificio eretto in Via Petrarca che insieme a quello di Via Cino, forma un unico complesso di scuola secondaria nel centro della città e ospita ben 317 alunni, divisi in 14 classi.

Nell’a. s. 67/68, dopo un periodo di reggenza della Prof. Mary Fabbri Vettori in sostituzione del Preside Salaris, trasferitosi alla media “Betti” di Pistoia, si insedia il nuovo Preside prof. Bruno Poluzzi.

Nell’a .s. 68/69 il comune di Quarrata diventa città e si afferma in Italia ed all’estero come centro di produzione del mobile tappezzato che impiega molta manodopera anche dal meridione italiano. La crescita degli abitanti è inarrestabile proprio in virtù della immigrazione dal sud e arriva a superare le 17.000 unità. Di conseguenza le iscrizioni alla scuola media crescono al punto tale che il complesso scolastico del centro cittadino non ha più aule sufficienti per i 369 alunni, divisi in 17 classi.

1970/1980

Nel 1975, con gli alunni della scuola media saliti a 664, divisi in 24 classi, 9 sezioni complete e due collaterali, l’amministrazione comunale provvede alla costruzione di un’altra sede scolastica a Vignole, frazione della pianura, in posizione baricentrica e quindi facilmente raggiungibile da ogni parte del territorio comunale.

Nell’a. s. 79/80, con i lavori di costruzione non ancora ultimati, in una parte completata dell’edificio di Vignole, apre la sezione staccata della scuola media di Quarrata, per accogliere gli alunni provenienti dalle frazioni della pianura e liberare dall’affollamento il complesso scolastico del centro cittadino.

I tempi del diritto allo studio e della integrazione socioculturale degli
alunni stranieri

1980/1990

Nell’’a. s. 1980/81 ben 400 dei 930 alunni iscritti alla scuola media di Quarrata, sotto la guida di 40 insegnanti iniziano le lezioni nella sede di Vignole.

Nell’a. s. 81/82 i 954 alunni divisi in 44 classi, 18 sezioni, con 96 docenti, il segretario generale, i 5 amministrativi e i 17 custodi e sotto la direzione della Preside Prof. Bizzarri Maria possono seguire le lezioni negli spazi sicuri ed adeguati delle sedi di Quarrata e di Vignole.

Nel decennio 80/90 la crescita demografica di Quarrata, si arresta e solo nel decennio 91/2000 riprenderà a salire, anche in conseguenza dell’arrivo degli emigranti dall’est europeo e dai paesi extraeuropei, tanto che la popolazione passa dalle 20.000 unità dell’81, alle 21.000 unità del 1991ed infine alle 22.000 unità del 2001.

Nel 1984 la sezione staccata di scuola media di Vignole acquista la sua autonomia con 6 sezioni e 18 classi e nel 1993 festeggia l’avvenimento con una mostra dedicata al pittore futurista Mario Nannini, nativo di Buriano, a cui viene intitolata la scuola stessa.

1996
Nell’a. s. 1996/97 in conseguenza del calo demografico degli anni ’80, avviene la riunificazione tra la scuola media “Bonaccorso da Montemagno”, con 363 alunni e 15 classi e la scuola media “Mario Nannini”, con 240 alunni e 9 classi.

2000/2012
Il censimento del 2001 fornisce informazioni interessanti su Quarrata, non solo riguardo alla crescita demografica, alla qualità delle abitazioni, alla dimensione della famiglia sempre più nucleare (in media formata da tre membri), al numero degli occupati in agricoltura, nell’industria e nel terziario, ma anche al livello di istruzione della popolazione quarratina, la quale risulta al 4° posto nella provincia di Pistoia per numero di laureati, pari al 2,8 % degli abitanti e al 3° posto per numero di diplomati di scuola secondaria Superiore, pari al 19,14 % degli abitanti. Nel complesso più di 2/3 della popolazione si ferma alla scuola dell’obbligo, raggiungendo il diploma di scuola media, nella misura del 33,77 %, la licenza di scuola elementare, nella misura del 33,81 % o addirittura non riuscendo a completare il ciclo di scuola elementare, nella misura del 10,41 %.

La conclusione che possiamo trarre è che, a Quarrata, sia la riforma della scuola media unica negli anni ’60, sia l’affermarsi del diritto allo studio negli anni ’80, con l’istituzione su tutto il territorio dei vari ordini di scuola e di nuove sedi dotate di servizi per il tempo prolungato e progetti per la prevenzione della dispersione scolastica e per il sostegno degli alunni in difficoltà, sono stati necessari ma non sufficienti a ridurre la mortalità scolastica, che ha continuato a colpire i nati negli anni ’60, ’70 e ’80, tanto che nel 2001 la percentuale dei laureati non raggiunge nemmeno il 3% e quella dei diplomati di scuola superiore nemmeno il 20%, rimanendo molto al di sotto della media europea ed anche di quella raggiunta dalla città di Pistoia.

Probabilmente il sistema educativo di Quarrata, paga un ritardo di decenni rispetto al capoluogo di provincia, dal momento che, nei primi 50 anni del novecento, si limita alla scuola elementare ed introduce solo nel 1949 la scuola secondaria di primo grado. A metà degli anni ’70 istituisce la scuola dell’infanzia e negli anni ’90 apre la scuola secondaria superiore (istituto d’arte “P. Petrocchi” ) e gli asili nido (nido di Via Lippi).  In questo ritardo si inserisce poi il perdurare, dal dopoguerra fino agli anni ’90, della forza di attrazione di una economia artigiana, fatta di piccole aziende familiari, che ha immesso precocemente i giovani nel mondo del lavoro.

Nel decennio 2000/2012 poi l’offerta scolastica erogata dai vari ordini di scuola, finalmente presenti su tutto il territorio di Quarrata, deve rispondere a bisogni nuovi e complessi come l’ integrazione degli alunni stranieri ed il sostegno all’identità socioculturale degli alunni locali. Infatti l’immigrazione straniera in continuo aumento, determina una utenza scolastica più diversificata e problematica di quella degli anni ’70, caratterizzata dalla immigrazione del meridione d’Italia.

La presenza di culture, lingue, usi e costumi diversi nella popolazione richiede alla scuola un impegno maggiore nell’educazione dei ragazzi italiani e stranieri, un ascolto più attento ai loro bisogni, una comprensione più profonda delle loro aspettative, ma anche una guida più ferma che li indirizzi verso l’assunzione dei doveri ed il rispetto delle regole di convivenza civile. La scuola deve acquisire competenze sempre più specifiche in campo didattico, pedagogico e psicologico e nei rapporti con i ragazzi e le famiglie deve adottare nuove forme di partecipazione e responsabilizzazione.

2012
Nel gennaio 2012 Quarrata raggiunge i 25.626 abitanti ed è il secondo comune della provincia di Pistoia per numero ed anche per età media della popolazione ( circa 42 anni ), inoltre è il terzo comune per percentuale di stranieri (10,82%) e per percentuale di natalità (10,1%), quindi dal punto di vista demografico mantiene la sua “vitalità”, ma nel contesto di una forte recessione economica, aumenta l’incertezza economica delle famiglie e la loro paura per il futuro ed in alcuni casi, entra in crisi il loro ruolo educativo.

In questo periodo la scuola italiana è sottoposta ad un regime rigoroso di tagli della spesa e di riordino organizzativo che prevede l’accorpamento di istituti e ordini scolastici diversi, non più rinviabile nel tempo, a causa del processo di razionalizzazione della spesa pubblica, imposto dalla crisi economica mondiale. Anche a Quarrata la scuola “Bonaccorso da Montemagno.” ed il I° Circolo Didattico devono fondersi in un unico istituto comprensivo.

Il primo settembre 2012 nasce l’istituto comprensivo “Bonaccorso da Montemagno”, sotto la dirigenza del nuovo preside prof. Luca Gaggioli, insediatosi a seguito del pensionamento della prof. Bizzarri Maria.

Esso riunisce i plessi di scuola primaria e dell’infanzia di Via Torino, Santa Lucia, Via Cino, Santonuovo e Lucciano ed i plessi di scuola secondaria di Via Cino e Via Petrarca, arrivando a comprendere ben 1418 alunni, 132 docenti, 1 segretario generale, 8 amministrativi e 22 custodi.

Quarrata, 10 ottobre 2012

Le notizie sono tratte da:

  • “La scuola a Quarrata dall’unità d’Italia ad oggi” a cura di Andrea Ottanelli e Don Giuliano Mazzei. Editrice Gli Ori di Pistoia . Anno 2008.
  • Archivio della scuola media “Bonaccorso da Montemagno” , Via Petrarca Quarrata.
  • www. Comune di Quarrata. it. Pagina principale. Statistiche. Annuario statistico 2011. Servizi Demografici.
  • Agenda 21 Locale di Area “Relazione sullo stato dell’ambiente” Comuni di Agliana, Montale, Montemurlo, Quarrata. Edizioni Firenze. Anno 2004.

La Storia della scuola

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